L’anno 2020 è stato un anno strano, faticoso, virtuale, che nella sua noia ha paradossalmente valorizzato e spinto la creatività di tanti e tante. Ci si prepara a un nuovo anno e a una nuova ripresa, anche in fatto di grafica e design. Vediamo le tendenze confermate e in divenire.

GRAFICA SEMPRE PIÙ SURREALE

Già nel 2019-2020 abbiamo visto immagini surreali, al di fuori della realtà e della possibilità ordinaria. Tutto, persino le fotografie, è stato reso straordinario e eccessivo. Le immagini sono modificate nella saturazione e nei contrasti fino a snaturarle. Desaturazione e ipersaturazione: questa la tendenza per le foto e immagini.

COLORI CYBERNETICI

In linea con la scelta per una resa irreale delle immagini, è sempre più apprezzata la grafica che si ispira al cyberpunk, a mondi fantascientifici e futuristici. Sia nella grafica che nei testi tutto deve risultare cyber: le linee dei disegni e delle scritte, ma anche i colori, metallici e innaturali, come il viola scuro, l’arancione e il blu royal.

NOBILITAZIONI METALLICHE

Lo abbiamo già visto, la nobilitazione metallica è già largamente diffusa e apprezzata nel mondo della grafica e delle etichette. Nelle etichette del vino, ma anche della birra artigianale o nella cosmesi, la nobilitazione valorizza il senso di qualità e prestigio del prodotto. Le stampe in rilievo lucide o metallizzate hanno una resa elegante e raffinata, quindi molto particolare e suggestiva, ma non adatta a prodotti popolari e destinati alla grande distribuzione.

SI AI PATTERN

Più di una volta abbiamo detto che la grafica deve essere chiara e di immediata lettura, non dispersiva a vista d’occhio. Ma ci sono delle eccezioni. Nella grafica attuale l’utilizzo dei pattern si è consolidato ormai: pattern complicati, stravaganti e compositi, tutt’altro che semplici e ordinari. Esistono pattern di ogni tipo, dai più lineari a quelli molto molto ricchi nella loro regolarità e ripetitività. Ma attenzione: anche questo progetto grafico, seppur di moda, non è adatto a tutti i prodotti. È necessario sempre comprendere se la complessità di un pattern è coerente con il messaggio e il target a cui si rivolge la comunicazione. E soprattutto non deve confondere.

ANCHE LA LINEA È STRANA

Movimento e dinamismo, ma anche fermezza e sicurezza. Per racchiudere tutto questo i nuovi stili grafici hanno deciso di unire linee morbide e curve a quelle geometriche e e nette. Le prime erano utilizzate fino ad oggi per concetti più naturali; le seconde per riprendere forme e oggetti artificiali. Il mix risulta impattante, minimal, leggero ma compatto, forte unione dei due mondi. Ancora stravagante, insolito e surreale.

UN MIX DI DISEGNO E FOTOGRAFIA

Le fotografie sono innaturali, lo abbiamo detto, modificate nella saturazione e nei contrasti, tanto da divenire ultraterrene. Inoltre, le immagini utilizzate dai grafici sono sempre più unione di disegno e fotografie, sono immagini stilizzate o scarabocchiate. Ricorda lo street art e quei disegni tanto realistici da sembrare foto, ma che foto non sono. Il nome della tecnica è doodling, non è troppo formale, ma l’impatto risulta molto giovanile e dinamico.

Fonte: ILMA

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